Uno spazio nella Bibliolibreria e la presentazione nella giornata clou, quella di domenica 9 dicembre: ottimo il bilancio della partecipazione di sabbiarossa ED alla fiera della piccola e media editoria (400 espositori, di cui solo 8 calabresi) che si svolge ogni anno a Roma. L’appuntamento per questa undicesima edizione è stato dal 6 al 9 dicembre al Palazzo dei Congressi.
Giornate dense, terminate con l’evento “libri contro le mafie e le intolleranze”, durante il quale, partendo dagli insegnamenti di Norberto Bobbio e i suoi granelli di sabbia e passando per l’odio verso l’indifferenza di Antonio Gramsci, sono stati presentati i primi cinque titoli ed anticipati i due di prossima uscita, per la collana TRACCE.
Particolare attenzione è stata rivolta alla cura dei volumi ed all’arte intrinseca di ogni immagine originale di copertina, ciascuna realizzata dal pilastro creativo di sabbiarossa, Caterina Luciano. Per risultati che hanno attirato l’attenzione non solo dei visitatori della Fiera, ma anche degli altri editori e degli organizzatori.
Un libro deve essere tante cose, deve parlare a tutti i sensi del lettore. Non deve essere la semplice stampa di ottimi contenuti: deve essere anche un ottimo prodotto editoriale. Avere un libro tra le mani significa guardarlo, odorarlo, toccarlo, sentirlo prima ancora di iniziare a leggerlo. Abbiamo optato su un formato unico per le prime tre collane editoriali: 14×21 cm. Abbiamo scelto una carta avoriata buffant da 90 grammi per l’interno, la cucitura a filo refe, la cordonatura con copertina brossurata e bandelle interne, stampata su carta patinata opaca da 300 grammi, con successiva verniciatura opaca. Ciascuna delle prime tre collane ha un’impostazione grafica diversa, che ne sottolinea alcuni particolari. Per la collana STORIE la nostra artista, Caterina Luciano, ha scelto la tecnica del pastello e matita su cartoncino o foto, sottolineata dalla successiva goffratura del titolo e di altri elementi grafici della copertina. La collana RIFLESSIONI è caratterizzata dalla tela, e da opere originali realizzate in olio, con successiva verniciatura a spot lucida del titolo e di altri elementi di cover, mentre per la collana TRACCE l’artista ha optato per i diorama, installazioni di immagini fotografiche, sagome di cartoncini ritagliati, precedentemente disegnati a biro, e materiali vari, come la sabbia, per la composizione. Si aggiunge la collana IMPRONTE, acrilico su tela, e l’ultima del 2012, FRAMMENTI, con un formato idoneo ai contenuti, 12×21, e l’immagine di cover realizzata in acquerello su carta Lana a grana fina. Ciascun libro viene messo in commercio con un segnalibro dedicato, che riprende l’immagine di cover.
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