BONDiNG | 15 episodi, II stagioni, 2019/2021, Usa
di Rightor Doyle
Bonding come legame, ma anche come pratica del bondage, schiavitù. Una full immersion nel mondo BDSM, acronimo di relazioni in condivisione di fantasie erotiche, ma non solo, basate sul dolore, sul disequilibrio di potere, sull’umiliazione tra due o più partner adulti – ma soprattutto consenzienti – che traggono soddisfazioni e piacere da queste pratiche.
BDSM come bondage & disciplina (B&D), dominazione & sottomissione (D/s o Ds), sadismo & masochismo (S&M o SM).
Tiffany Chester (interpretata da Zoe Levin) studia psicologia e lavora come dominatrice. Trascina il suo migliore amico Pete (il rossissimo Brendan Scannell), aspirante cabarettista, nella sua seconda vita da Mistress May, permettendogli di diventare Master Carter.
Le singole puntate sono velocissime – sotto i venti minuti l’una. Volano via, rendendo assolutamente reale il mondo di finzione in cui si muovono i due protagonisti.
Una serie profonda, eppure così leggera. Dissacrante, di grandi tragedie e grandi risate, in un contraddittorio continuo e aperto che approfondisce i singoli temi dipanando la narrazione. Ossimori della vita, ossimori dei singoli personaggi, yin e yang dei tempi moderni. La mistress oppressa dal senso di responsabilità, lo schiavo con la sindrome dell’abbandono, il gay che non ha il coraggio di fare coming out, l’eterno teenager che a quasi trent’anni ancora cerca un senso ed una direzione.
C’è soprattutto, il tema della maternità e della paternità rifiutate. I giovani moderni hanno paura di avere figli, quando questi arrivano non hanno dubbi nel fare le proprie scelte. Una fotografia reale dei timori esistenziali odierni. E dell’incapacità di affrontarli davvero.
Ci sono serie tv che scivolano via, lasciando poco più che un vago ricordo del tempo sereno volato via con la trama e i personaggi. Ce ne sono altre che rimangono dentro con i suoi personaggi, pronti a venire fuori appena il quotidiano ci ricorda qualcosa che fa da ponte tra realtà e fiction.
È appena uscita la seconda stagione di Bonding e già il web è pieno di richieste della terza. Basterebbe questo dato di fatto a sancirne l’ascesa tra le serie destinate a lasciare traccia. Ma non aspettate la prossima: godetevi queste due. Sono molto più intense di quanto non vogliano dare a vedere.
Paola Bottero | 07/02/2021
