Il sogno di ogni pubblicitario: creare un effetto domino con un concept efficace (capace di raggiungere l’obiettivo prefissato) ed efficiente (minima spesa, massima resa). L’occasione arriva martedì scorso. Inaspettata.
Si sa quanto costi pagare un testimonial hollywoodiano. Ma loro, Angelina e Brad, si offrono gratuitamente. Impossibile perdere l’occasione. La velocità è tutto. Il tempo di prenotare gli spazi sui mass media nazionali e internazionali, ed i creativi della compagnia aerea Norwegian (che sta adottando una politica commerciale d’assalto nel mercato low cost, attaccando i suoi competitor diretti Ryanair e EasyJet) cavalcano il genio battendo tutti sul tempo.
“Brad is single”. Tre parole (efficaci in tutte le declinazioni: norvegese, tedesco, spagnolo, inglese) per una headline perfetta. Secca, diretta, divertente, “sul pezzo”. Un fondo rosso per catturare l’attenzione, una cifra minima di costo per catturare gli effetti del divorzio: 1199 corone per volare da Oslo (169 o 199 € da altra città europea, one way) a Los Angeles.
I social si scatenano. Gli emoticon più svariati vengono abbinati a commenti entusiastici. I più esperti azzardano commenti che tirano in ballo la call to action, unanime è l’aggettivo che accompagna la condivisione urbi et orbi del geniale esempio di instant marketing. Soprattutto in Italia, dove da tre settimane imperversano i commenti contro la pessima (e recidiva) campagna del #fertilityday.
E intanto Norwegian Airlines porta a casa i primi risultati: tutti sanno che esiste. Tutti sanno che volare in California costa davvero poco, qualcuna magari spera davvero che Brad Pitt sia fermo al Lax, l’aeroporto di L.A., ad attendere frotte di ragazze piene di speranza.
I creativi della compagnia di bandiera nazionale, che certo non ama stare a guardare, decidono che è impossibile non cavalcare la tigre. Anche Alitalia ha voli diretti per la California. Deve farlo sapere, e subito. Due giorni dopo l’attacco adv in rosso parte quello in verde.
Ma come attaccare direttamente i competitor norvegesi con la stessa efficacia?
Cambio target, intanto. E gioco al rilancio, con una vera inversione di rotta: “Ragazzi, tutti a Los Angeles! Le ragazze le porta Norwegian”.
Efficiente ed efficace anche la risposta immediata in tricolore. Ed altrettanto geniale. Eppure sui social è difficile trovare questo secondo push in advertising. Qualche ritardatario posta ancora la declinazione sulla “singletudine” di Brad Pitt. Ma il verde, a differenza del lilla, non invoglia. Sarà per un eccesso di esterofilia? Oppure?
E per chiudere.
Si sa che ogni azione di marketing e comunicazione si misura in ragione della sua redemption. È ancora presto per dire se le due pubblicità porteranno passeggeri in più, o se avranno i risultati attesi in termini di branding.
Ma chissà perché, a noi vengono in mente le note di una canzone di 40 anni fa esatti. Che nel suo Welcome to the Hotel California nascondeva significati “altri” sui quali ancora oggi vorremmo poter interrogare gli Eagles.
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