Jeff Bezos, uno dei maggiori innovatori dei mercati (la sua Amazon è ormai ovunque), dice che “il brand è ciò che le persone dicono di te quando non sei nella loro stessa stanza”.
Il brand, segno distintivo sviluppato per identificare la propria offerta e differenziarla da quella dei concorrenti, sintetizza posizionamento, immagine, notorietà, reputation. E li consolida con la brandizzazione, che è molto di più della costruzione del marchio. Naming
e creatività
servono per la partenza. Per andare avanti serve molto di più.
Per noi fare branding è partire studiando le strategie
più efficaci per creare/aumentare notorietà ed immagine sul pubblico di riferimento. Poi procedere alla costruzione della giusta percezione, creando azioni diversificate tra brand identity, brand image e brand positioning.
Balmer e Soenen, ormai due decenni fa, parlando di corporate identity dicevano che è costituita da tre diverse dimensioni:
l’anima, sintesi dei valori guida, della cultura organizzativa e della storia dell’azienda;
la mente, espressione delle decisioni prese volontariamente seguendo vision, filosofia, strategia – o performance, identità del settore di appartenenza, architettura del brand, stile della leadership;
la voce, sintesi di tutte le manifestazioni comunicative, volontarie e non, dell’organizzazione.
Corporate identity e corporate image, sono due diverse facce della stessa medaglia, che è la CORPORATE PERSONALITY
, fatta appunto di anima, mente e voce, attraverso cui costruiamo gli elementi che caratterizzano l’azienda e portano alla sua riconoscibilità sul mercato.
Lavoriamo sull’identità coinvolgendo più settori, per dare i migliori risultati concettuali (in termini di percezione positiva di immagine e fiducia) ed operativi (in termini visivi, partendo da naming, logo, claim, etc).
Generiamo risultati nella prima fascia attraverso i nostri settori strategici di mkt
e comunicazione
, cui si affiancano relazioni
e ufficio stampa
, nella seconda fascia attraverso i settori che si occupano di creatività
, grafica
, storytelling
, photovideo
e tutto ciò che aiuta a costruire la migliore immagine aziendale.
Anche la corporate reputation fa parte dei risultati da raggiungere con le azioni di branding
, proprio come immagine ed identità. Come costruire la giusta considerazione, il giusto posizionamento? La risposta è nella capacità di soddisfare le aspettative degli stakeholder e dei pubblici di riferimento. La reputation è, di fatto, la sintesi del vasto insieme di segnali trasmessi nel corso del tempo in riferimento alle strategie
adottate. Segnali che vengono dati attraverso le giuste azioni di comunicazione (eventi
, innanzitutto, ma anche posizionamento
web, social etc). Segnali che vengono recepiti e interpretati maturando aspettative e fiducia.
Il lavoro sulla reputation è articolato nel tempo e molto complesso, richiede un affiancamento lungo e costante: ogni azione, anche la più piccola, deve essere coerente con i segnali inviati nel tempo, perché ogni risposta alle attese determina la formazione della reputazione aziendale.