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arriva senza targa

Esce a metà luglio in Calabria, entro fine luglio in Italia,
la novità della collana RIFLESSIONI

È in distribuzione da stamattina la nuova uscita di sabbiarossa ED: senza targa, “per non morire la seconda volta di ‘ndrangheta”. Il libro, 336 pagine scritte da Paola Bottero e Alessandro Russo, è stato presentato in anteprima nazionale a Viterbo, durante Caffeina Cultura, lunedì 9 luglio, sotto la regia del giornalista e scrittore Daniele Camilli.

senza targa è un viaggio intenso e corale, raccontato da due voci fuori dal coro, per scelta. senza targa non è un saggio, non è un romanzo, non è un diario: un “viaggio nella Calabria della buonavita, quella che cerca ogni giorno di sopravvivere alla malavita”.
«Esiste una buonavita, in Calabria. Esistono persone che lottano quotidianamente, in silenzio, contro la malavita. Lo fanno perché non saprebbero fare altrimenti. Lo fanno perché credono sia l’unica risposta possibile al dilagare di indifferenza che ha investito anche loro». Così gli autori spiegano la scelta di questo viaggio alla ricerca delle positività nella punta dello stivale italiano. «Abbiamo girato la Calabria per ritrovarle. Le abbiamo cercate per raccontarle, per avere risposte. Non è stato facile ridurre la nostra narrazione nei confini numerici che ci eravamo dati prima di partire con la nostra ricerca. Ma siamo convinti di aver fatto ottime scelte. Li abbiamo chiamati “i nostri dodici apostoli” utilizzando l’accezione estensiva di un termine che fa parte della nostra cultura e delle nostre radici. I nostri dodici apostoli sono persone che hanno scelto. La loro vita è dedicata con ardore all’affermazione e alla diffusione di un’idea: si può stare dalla parte giusta, si può scegliere la buona vita. Senza targhe, senza megafoni. Solo perché si vuole vivere cercando di sconfiggere la malavita».

senza targa parte dalle “sfumature del Virus” che dalla Calabria ha contagiato l’Italia, e non solo, tratteggia le figure di due “donne-sindaco”, Maria Carmela Lanzetta ed Elisabetta Tripodi e le “mimose sciolte nell’acido”, Lea Garofalo, attraverso la denuncia della sorella Marisa, Maria Concetta Cacciola, Angela Costantino, Tita Boccafusca, passa per Orsola Fallara e Giuseppina Pesce, tra i chiari e gli scuri, i professionisti e i professionismi dell’antimafia, per arrivare al viaggio nella buonavita.

12 tappe, 12 profili-intervista tratteggiati a penna e a matita(all’interno sono presenti le tavole realizzate da Caterina Luciano, artista di punta che cura l’immagine e la realizzazione in opere originali delle cover per sabbiarossa ED): Liliana Esposito, mamma di Massimiliano Carbone, ucciso a Locri nel 2004, Patrizia Prestia, che ha trasformato i ragazzi di strada di Locri in artisti di strada, Mario Congiusta, papà di Gianluca, assassinato a Siderno nel 2005, don Pino Demasi, colonna portante di Libera nella Piana di Gioia Tauro, Gaetano Pisano, maestro di musica, direttore dell’orchestra di fiati di Delianuova, Norina Ventre, Mamma Africa di Rosarno e degli “schiavi neri”, Mary Sorrentino, mamma di Federica Monteleone, uccisa in una sala operatoria nel 2007, don Giacomo Panizza, fondatore a Lamezia Terme di Progetto Sud, punto di riferimento sociale e spirituale, Romano De Grazia, magistrato padre della legge Lazzati che punisce la propaganda elettorale mafiosa, don Ennio Stamile, un faro per i giovani del Tirreno cosentino, Matilde Spadafora, mamma di Roberta Lanzino, studentessa violentata e uccisa nel 1988, Carolina Girasole, il sindaco di Isola di Capo Rizzuto simbolo delle battaglie per la legalità.

Paola Bottero e Alessandro Russo iniziano ora, al fianco dei “12 apostoli”, un secondo viaggio, senza targa, per raccontare in Calabria e in Italia la buonavita. Le prime tappe sono a Reggio Calabria, lunedì 23 luglio, all’interno di Tabularasa (Luna Ribelle, ore 21), e sabato 28 luglio, a Locri (cooperativa Mystia, fondazione Zappia, ore 18).

note ED colori

Sarà senza targa la prima delle uscite 2012 che sabbiarossa ED presenterà a Torino all’interno del XXV Salone Internazionale del Libro [Lingotto Fiere, dal 10 al 14 maggio]. Il libro, con il sottotitolo “per non morire la seconda volta di ‘ndrangheta”, è “un viaggio nella Calabria della buonavita, quella che cerca ogni giorno di sopravvivere alla malavita. Un viaggio intenso e corale, raccontato da due voci fuori dal coro, per scelta”. Quelle di Paola Bottero e Alessandro Russo, giornalisti, scrittori, compagni di vita e di lotta a tutte le forme di mafia che raccontano la loro Calabria “senza targa”, con la volontà di capire insieme perché sia così difficile passare il guado di un’indifferenza ormai troppo pesante. Come si legge sul neonato blog, «partendo dagli estremi della penisola italiana ci siamo messi a cercare. Il tempo perduto, forse. Quello perso da noi, quello perso da altri. La testa piena di quel tanto, di quel troppo che avevamo visto, ascoltato, sentito, letto. Così troppo da averne perso spesso la memoria». senza targa non è un saggio, non è un romanzo, non è un diario: è un po’ di ciascuna forma letteraria, un dialogo a due in cui ai dodici “ritratti di Calabria” si sovrappongono e mescolano tanti altri ritratti di una terra che «ti fa bollire il sangue, proprio come il suo sole e la sua disarmonica armonia».

Secondo titolo della collana RIFLESSIONI, senza targa uscirà a giugno, con altre due novità che inaugureranno la terza collana di sabbiarossa ED, TRACCE. il Pogrom della Continassa, di Carla Osella e Mara Francese, è il resoconto di un altro viaggio corale: “quattro occhi e quattro mani, con un effetto moltiplicatore, per raccontare la storia dei margini ai margini: i Rom di Torino”. Esperanza, romanzo storico e di denuncia di Paolo e Pierre Groppo, unisce in un unico destino l’Europa nazista alle nuove dittature sudamericane.

sabbiarossa ED, giovanissima casa editrice nata a Reggio Calabria nell’autunno dello scorso anno, sarà presente per tutta la durata del Salone con le due prime uscite. Il romanzo bianco come la vaniglia di Paola Bottero (collana STORIE), che narra la vita di un ragazzo diciottenne ucciso dalla ’ndrangheta, è stato “adottato” da numerosi istituti scolastici, stimolo di incontri con gli studenti per partire dalla storia di Francesco e cercare di trovare risposte all’impegno personale contro ogni forma di mafia. Il diario dell’esperienza Sicomoro nel carcere di Opera tra le mura dell’anima (collana RIFLESSIONI), scritto da Marcella Reni e Carlo Paris, è andato in ristampa ad aprile, e continua a essere un punto di riferimento della saggistica.

«note e colori per lasciare tracce di memoria»: questo il titolo dell’incontro di sabbiarossa ED con il pubblico, previsto per domenica 13 maggio, a partire dalle 17 nello stand della Regione Calabria [L 165, padiglione 2]. L’arte prestata all’editoria, impronte visive e musicali per sottolineare i colori e le note degli scritti: le musiche di Giovanni e Alice Acchiardi, le letture di Rosanna Felletti, le tele e i disegni di Caterina Luciano saranno il fulcro della serata cui interverranno la critica d’arte Renata Panizzieri, l’antropologa Mara Francese, Alessandro Russo e Paola Bottero.

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